A Gerloff "manca qualcosa" nonostante il terzo tempo nel venerdì di Imola
Lo statunitense è stato veloce nonostante una caduta con il compagno di box Loris Baz nel corso della FP2
Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) termina il venerdì del Round Prometeon d’Italia come miglior pilota BMW anche se questa per il pilota statunitense non è stata la giornata più facile da quando è impegnato nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Infatti una caduta in FP2 con il compagno di box Loris Baz ha condizionato il pomeriggio del pilota a stelle e strisce in occasione del ritorno del WorldSBK dopo quattro anni al famoso Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola.
Gerloff in FP1 ha realizzato il nono tempo con un 1’48.694 precedendo Scott Redding (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e Baz mentre Leon Haslam (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) ha staccato il 13° crono. I quattro portacolori della Casa bavarese hanno concluso la sessione compresi in quattro decimi.
In FP2 il texano ha utilizzato una gomma Pirelli SCQ per portarsi al terzo posto nel combinato grazie a un 1’47.454 nonostante sia finito a terra nelle fasi iniziali provocando anche la caduta del suo compagno di squadra Baz arrivando alla Rivazza 1. I due sono così finiti nella ghiaia.
Gerloff ha analizzato il suo venerdì e anche la caduta: “Mi dispiace per Loris e per tutto il team. Sono sollevato dal fatto che però ciò non abbia provocato seri danni anche se Loris è un po’ dolorante a un polso. È stata una circostanza sfortunata. Non è la prima volta che mi capita. Sono contento di essere nei primi tre di giornata. A fine sessione ho utilizzato una gomma SCQ che ovviamente c’è stata un po’ d’aiuto. Ho come la sensazione che ci manchi un po’ come passo gara. Abbiamo del lavoro da fare ma sono contento di avere un bel team intorno a me e che lavorino il più intensamente possibile per darmi la miglior moto per domani”.
Tre le bandiere rosse che hanno in parte condizionato il programma di lavoro definito per questo pomeriggio: la prima è stata esposta dopo la caduta di Gabriele Ruiu (Bmax Racing) in curva 22, la seconda per la caduta avvenuta nello stesso punto e che ha visto finire a terra il sei volte campione del mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) mentre l’ultima è stata esposta per via della caduta di Tito Rabat (Kawasaki Puccetti Racing), anche questa all’ultima chicane.
Gerloff ha parlato anche di questo e del lavoro che dovrà fare in FP3: “Il mio programma è stato condizionato da altre cose. Per la Superpole e anche per le gare dovremo tenere in considerazione le bandiere rosse e avere delle gomme di riserva. Speriamo che non cada nessuno e di non vedere alcuna bandiera rossa. Si tratta di un aspetto sul quale io e il team stiamo riflettendo”.
Vivi tutto lo spettacolo da Imola LIVE e SENZA INTERRUZIONI con il WorldSBK VideoPass!